sabato 12 ottobre 2013

Sangue inchiostrato




 Sulle righe di un libro
una goccia di sangue cade ,
cade su un verso di poesia ;
sulla pigra innocenza
di una fanciulla avara .
La sua parola diviene lingua bianca !
Riecheggia al ticchettio della pioggia ,
cruenta sale tra i bestiali amori ;
bramati da mercenari cuori .
Camminerò scalza ,lei diceva :
andrò lontano e volerò leggera ;
andrò dove si miete il grano
e sbuccerò le mie ginocchia ruvide .
Andrò sulle onde e cavalcherò sulle praterie !
Scriverò poemi per l’amato mio ,
lo incontrerò un giorno ,lo so ,ne son sicura !
Quel sorriso che emana ,luce m‘appartiene.
Divaga la fanciulla , è vezzosa !
Bestemmia l’amor profano col digiuno,
l’amor che non avrà mai ,non sarà il suo;
non conosce ancora il tiranno usurpatore .
Non conosce la malignità degli uomini
nei vortici tumultuosi si bagna di lussuria ,
lei freme ,vuol godere !
Vuole una goccia del suo sangue
per gemere la voglia del patire .

Poetanarratore .

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