( le tragedie umane)
Si maschera di poteri magici
la potenza fisica ,
in culti d’ogni credo
le frivole pretese .
Nell’anima l’osmosi biblica
d’ogni credo
la carne mortifica.
È ibrida la materia …
Si accoppia col l’incesto fobico,
profana il feticcio pubico
e insozza l’innocenza.
Ed è la sua mente
a marcire orgasmi ,
nel corpo suo è labile
purga fugaci attimi,
dà sfogo ad approcci sterili.
Si trascura l’animismo sferico
in occhi umidi solo lacrime,
in alchemiche formule
le defezioni umili.
Ed è fede !
L’aristocratico gotico
và in difesa
della spiritualità ideologica ,
col sol pensiero fa’ l’intellettuale
si dedica al platonico amore .
Peccaminoso l’essere
ferma il battito
a un cuore nobile ,
spazia nelle arterie
di sangue il suo vomito .
Non c’è spazio nel creato
tutto gira nel silenzio,
nessuno vede,nessuno sente
sciami di anime in cerchi soffrono.
E mentre la morbosità
sputa nel piatto fame,
viene trafitto il sentimento puro.
È la trilogia degli esseri:
il brutto il buono,il cattivo ,
i tre sensori dell’umana vita ,
tra questi il più tribale :
il figlio dell’uomo è il peccatore.
Poetanarratore.
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