domenica 18 maggio 2025

LAMA ROVENTE.

 Lama rovente .


Aguzza è la punta, affila roventi pietre

penetra nella carne e spacca lo spigolo ai sensi ,

perpetua baldanza al sospirato amore

nelle arterie, ove fluisce , il sangue al cuore .


Ma tu sei lama rovente , scotti!

Mi avvampi, mi raffreddi ,mi fai girare :

perché mi chiedo insoddisfatta sei?

Forse il brutto ,il cattivo ti ha delusa?


Ma l’amore è un soffio, un attimo di magia , all’istante crolla!

Un tremito, di fragori e turbolenze che non hanno schiena;

limano l’aria ,tagliano il selvatico fiore

immola idoli , l’innocenza strega .


Non esiste pietà esisto io !

Sciolto nel vuoto , trasmigro, l’abbagliante luce ,

del tuo abbaglio mi sono innamorato ,

di quest'ibrida follia visioni abbuio .


Tuo il mio poema donna e altro ancora

non ferirmi ,amami , non fermarmi ,

dammi il volto lieto ,il tuo, cenno dell’intesa

io , timido , esito , i tuoi passi inquieto .


Il cuore si strugge , l’anima si duole

su lame roventi si va a coricare ,

vanno a trangugiare amare ipocrisie

ove flora la bella allegoria nei corridoi del cielo.


Affilo la lama tra i denti e ti voglio amare !

A qualsiasi costo farti venere ,la dea del sole ;

assieme l’amore nuovo , quello vero

sul trono della luna sarai la mia stella .

Giovanni Maffeo - Poetanarratore .

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