D’amore le parole .
Sembravi lontana in quel tempo fugace
nel bisogno mi ascoltasti curiosa:
mi parlavi in versi ,di melodie
mi parlavi d’amore e le parole presero vita.
Si accesero le stelle e volai alto !
Come un gabbiano presi il volo verso l'infinito
la luna si mise l’abito migliore ,non parlò la neve;
era troppo candida per soffrire e si mise a sorridere .
D’amore le parole!
Me lo dicevi dalla luce dei tuoi occhi
dai grandi specchi uscirono gli assordanti echi :
le promesse di t’amo ,t’amo,t’amo …
Non sentivi ,combattevi con i tuoi improperi
eri troppo lontana dal mio amore , soffrivi !
Eri distratta dalle incaute voci , dai mendaci sogni ;
Dagli ardori camuffati da malie .
Ero un gingillo tra le tue mani ,il portachiavi di turno ;
avevi la chiave ,che apre la porta al cielo ...
come la libellula sinuosa vola tra le fragole .
d’ogni piaga fa’ l’anima mia fanciulla .
Mi odorasti e ne eri ammaliata
ad oggi la calzetta tiri ,il collant nero ...
non rompere quel filo gli dissi impettito :
ci sono troppe immagini ancora da salvare .
Sfilati dal cuore le parole,
da me innamorata ritornerai.
Giovanni Maffeo - Poetanarratore .
Nessun commento:
Posta un commento