La stagione dell'inferno .
E dunque che giunga l'inferno caldo
il ruba cuore delle muse fredde ...
tra le vene si strascina nel sangue il tuo amore brucia ,
tra i vulcani ancora gialli deponi la tua lana rosa .
Io ,amore nego , a te , al freddo fuoco;
a te che roventi spasmi nel vagabondo vento ...
mi lasci appeso su fili di parole ,
su rami spezzati ricuci trame .
Bolle questo sangue esce da corpi di giglio puro !
Dà nettare di voglia e succo di acido limone ,
i pruriti al chiaro di luna ,tra le calde gote ;
tra le nevi ove nascono i cieli del passato olimpo .
Oh tu ch'è espandi sogni , fatti carne ...
fatti materia su la fresca riva ,
fatti incenso per purificare l'anima ;
lì, il tuo sorriso sempre più mi piglia e sorride .
Arriva con te la stagione dell'inferno …
navighi sotto vento per poterti rifugiare :
nei torpori dei lamenti ,ovunque taci le tue doglie ;
nei giorni solitari ti rincorro ,ovunque , sei poesia .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore .
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