domenica 1 maggio 2022

IL SIGNORE DELLE TEMPESTE .

 Il signore delle tempeste‭ ‬.


‭(‬Quando la mente favella la fantasia scrive‭)


C’era freddo fuori‭ ‬,anche il passero fuggiva‭ 

in covoni di paglia si annidava‭ ‬...

tra le appassite foglie brillavano i colori‭;

finiva l’estate,‭ ‬il tempo degli amori‭ ‬.


E vi fu un tuono nel creato delle stelle‭!

Nell’olimpo dei delusi mi smarrivo‭ ‬,

nel deserto di un pianeta fui lasciato‭;

volli affondare le mie piaghe per amare‭ ‬.


Il signore delle tempeste distrusse ogni cosa‭ ‬:

sparse tra la gente la funebre trenodia,

lascia il consolo ad una sola viziata‭  ‬la figlia degli dei‭;

con i sui poteri ha saziato i suoi volgari erotismi‭ ‬.


Tutto muore nel castello del grande paradiso‭ !

Le scannate pecorelle fuggono dai germogli‭ ‬,

tu l’insetto infetto hai profanato l’eretico blasfemo‭;

tra le menzogne come una giuda godi‭ ‬.


E scorre il sangue nei cuori infranti‭!

di sfregio tagli i larghi rivi,‭ 

cani sciolti banchettano gli avanzi del profano‭ ;

nel giorno buio ti abbandoni‭  ‬nel soffio mio‭ ‬.


Sei tenebra tra i rovi e voli su aquile reali‭ !

Ti volteggi dove non c'è più aria,

nei cerchi di fumo hai quello che non trovi‭ ;

vivi i tuoi dolori è perversa la tua sottana‭ ‬.


Oh‭  ‬tu,‭ ‬tu Dio dell’immenso salva la paura‭ 

accogli nel patrio tetto gli sconsacrati‭ ‬,

perdona colei che nel cuore mio striscia‭ ;

si penta del suo stesso male e degli atti impuri‭ ‬.


Giovanni Maffeo‭ ‬-‭ ‬Poetanarratore.

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