Le facce estreme della noia .
Bussa forte l'anima , da un corpo vile vuole uscire
si piega e si contorce come verme striscia ,
sanguina tra i ruscelli il lievito delle brughiere
nei fondali delle vene di luce bianca si circonda .
Abominevoli sono le facce estreme della noia
han perso i valori della vita :
gli orgasmi scalfiti dai ruggiti ,
da mormorii di materne lamentazioni .
Tu , la faccia estrema , hai assuefatto la noia
hai abusato il tuo potere a cuori affossati nella sabbia ,
ergi e arpeggi sussurri a note musicali
in un cerchio gelido dei miei giardini .
Oggi fuggi battendo le tue ali
ti vai annidare tra le frasche del piacere ,
voli , voli e non sai dove andare
lungo la strada bianca , scivoli nel burrone .
Ma poi incespichi , ti lasci andare
come pera cadi su un terreno umido
su sciamanti visi acqua fresca cogli
nausei la noia e freni l'ingordigia .
Ma poi il sole ti sorride …
dietro una nuvola ti vede il sole ,
ti erge madonna santa
tra le fresche cosce spalmi gli eterei ardori .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
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