ANIME INQUIETE .
Si vestono di maschere i falsi oblii
a spiriti inquieti lasciano il perdono ,
la redenzione , per i suoi peccati
la sfida di lottare per amare .
Sei tu dunque il male?
L’oggetto proibito del piacere
sei o non sei il giudizio universale ?
L’abominevole serpe ,dello strisciante orgasmo .
È rapace la bestia feroce
con i suoi artigli prende ciò che piace,
con malizia nasconde sotterfugi
col suo bacio , fronteggia ,l‘ultima falange .
Sceglie e detta voleri la guerriera :
da un pulpito , la vendetta cova …
Ed è follia pura le platoniche arterie
si fondono nel fiele nelle masturbazioni illogiche .
E su corpi blasfemi l’unica visione appare :
han vissuto passione di sesso estremo ,
ora avvizzito, reso sterile dall’ossesso spasmo ,
del febbrile tuo respiro del catartico seme .
È commiserevole , è morire , non ha senso :
è come essere in una fogna di liquami ,
puzzare di sterco e scoprirsi poi puro ...
chiedere a Dio perdono.
Per te anima inquieta non c’è fuga
mai ci sarà assoluzione …
l’illusorio tuo potere ti concederà attimi di gloria
mai potrai capire , Cosè l‘amore .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
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