martedì 28 gennaio 2020

L'ANGELO DELLA MORTE .

PER NON DIMENTICARE !

L’angelo della morte‭ ‬.

Urla l’anima mia davanti a tanta disperazione‭
davanti ai carnefici della vita, gli eredi immondi‭ ‬,‭
da contorte progenie i mali più effimeri‭
il disumano gesto di una falsa vittoria ‬.

Pietà Signore‭ !
Abbi pietà‭ ‬di questa miseria‭ …
siamo gente arrogante e ostica‭ ‬,
generosa e umile‭ per la becera convenienza ‬.

Non basta‭ ‬,spogliarsi di ogni falsa dignità‭ ‬
di umiliarsi e reprimersi‭ ... ‬
ricordare la memoria dei folli usciti dagli schemi
il falso idealismo le loro sentenze .

Verrà l’angelo della morte
verrà a salvare la debolezza‭ …
come ha fatto il cristo‭ ‬:
a punire‭ ‬,‭ ‬la lurida vergogna‭ ‬.

Sono troppi agnelli‭ ‬i figli degli angeli morti‭ !
Oh Signore‭ , Dio,‭ ‬dove sei‭ ?
Troppi gli olocausti‭ ‬,
gli inferni da patire su i roghi della vita‭ ‬.

Voi‭ ‬miscela di veleno e miscredenza‭
perirete nel ricordo dell’amore‭ ‬,
ogni anno sarete messi in croce‭
sul patibolo del cielo giudicati‭ ‬.

Vi resterà il marchio dell’odio sulla fronte‭ ‬,
solo dai bambini che avete uccisi sarete perdonati‭ ‬.

Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

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