Miseria raccogli fede disperdi !
Ed è pace tra le finte rose
non profumano più
nei giardini degli illusi ,
hanno malsani odori di legami fragili .
Hai giocato col fuoco piccola luna
radici di carta ti hanno affranto ,
la tua bellezza stizzita si muta ;
nel prezioso sangue l’oracolo gela .
Sfacciata si propone la commedia
ha volti impauriti …
Ha la tentazione flebile ,
il languido sorriso dei disperati amori .
E tutto va nell’oblio !
Nessuno sa , nessuno vede …
anche le bestie divorano la preda ,
anch’esse han fame ,han sete .
Nulla cambia al di là dei rupi
i luoghi ignoti ove si prega ,
prati che sembrano altari ;
tra le radici perdi il tuo sentiero.
Di seta il giglio puro !
Sovviene alla fanciulla immacolata ,
sollazza sogni impuri
le ansimanti voglie in essa duole .
E appanna invidia tra i pretendenti ,
tutti in mostra per essere scelti …
fan la fila dove si calpesta il fiore ;
tra i licheni apparenze ottieni .
Poetanarratore .
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