Transumanze di lucidi trapassi
annebbiano la mente
ai rapporti strazianti,
esausti si sfaldano nelle arterie.
È nei primi anni dell’adolescenza
e come un fuoco tutto si avvampa ,
si accende impetuosamente
come fumo si dissolve .
Sono i primi passi di fugaci impulsi
negli sguardi le apparenze ,
in una bolla si resta chiusi
finché un giorno tutto si ravvede .
E sono i primi baci a far nascere l’oblio!
In un pugno il mondo intero ,
l’immaturo tempo farfuglia poesia
infatua il bello dell’amore.
C’era una volta l’amore
c’è e i ciechi vanno in scena,
fardello pesante che dal cuore si trascina
deludendo e legandosi alle catene .
È il riverbero dei folli
degli impalpabili destini ,
l’arma vincente
delle vissute intemperie.
C’era una volta l’amore !
Ed io voglio crederci
credere che nei futuri resti ,
nei trascorsi un indizio col suo nome.
È l’onirico abbaglio !
Concerta l’irreale sogno,
il falso vuoto della quint’essenza
irride l‘occhio insulso e sciama .
Ciao, fammi sapere se hai ricevuto mia email ....un caro saluto.
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