Se un giorno in me
l’anima tua mi sovrasta,
che faccio io
della mia ,la meno amata?
Ti infrangerai come onde
nel buio del passato,
affogherai ricordi
nella fede .
Ho creduto in te
alla femmina serpente ,
l’ingorda belva
mai sazia si asseta.
Tutto ti fu dovuto
ed incontrasti la pazzia,
la scelleratezza
fu la tua fine.
Dal tuo danno
ti negherò il mio amore .
Poetanarratore
Nessun commento:
Posta un commento